
09 Nov GUARDARE OLTRE LE STELLE
” Non è inconsueto che l’anima di una persona venga ferita dalle avversità o da situazioni stressanti, specialmente se quella persona combatte da anni contro una malattia del mistero. E per questo che Dio ha donato alla nostra anima un dispositivo di sicurezza.
La maggior parte della tua anima è dentro di te, qui, sulla Terra ma lassù nell’etere, oltre le stelle, Dio conserva l’essenza della tua anima. Gli angeli la proteggono in modo che, a prescindere da ciò che accade nella tua vita terrena, l’essenza della tua anima rimane al sicuro. E’ come tenere un secondo mazzo di chiavi in una cassetta di sicurezza così che, se il mazzo che usi di solito va perduto, puoi comunque rientrare in casa. O come proteggere il tuo computer con una password e tenere una chiave crittografica per il recupero dei dati nel caso dimenticassi le tue credenziali per l’accesso. Allo stesso modo, Dio tiene l’essenza della nostra anima oltre le stelle nel caso perdessimo noi stessi.
E sono molti i modi in cui le persone si perdono qui sulla Terra. L’anima può subire fratture nel corso della vita, o addirittura perdere dei pezzi. Le ferite – fisiche o emotive, derivanti da vite passate, dal lavoro o dall’infanzia – inducono le persone a cercare la propria anima. Anche le dipendenze assumono forme e proporzioni diverse e possono rubare l’anima di una persona. Esistono dipendenze dall’alcool e dalle droghe ma anche dal cibo, dal gioco d’azzardo, dalla considerazione negativa di sè e molte altre. La dipendenza è un veleno che porta le persone ad allontanarsi talmente tanto da se stesse che diventano quasi senz’anima.
Tuttavia tu non potrai mai perderti completamente. Hai sempre la capacità di ricongiungerti con la tua anima grazie al metodo di custodia predisposto da Dio, che lo Spirito mi ha chiesto di rivelare in queste pagine. Non devi più tormentarti per cercare quel senso di completezza.
Per recuperare la tua anima, soffermati ogni sera a contemplare il cielo. Prima entra in comunione con le stelle: l’anima ha un legame telepatico diretto con le stelle. Lascia risuonare per qualche istante la luce e la meraviglia della loro esistenza. Poi sposta l’attenzione allo spazio che si estende oltre le stelle, immagina che la tua vera dimora sia lassù in un luogo in cui non esiste la sofferenza. E’ il luogo che alcuni chiamano Cielo, Dio, la Luce o l’Infinito. Forse queste parole ti evocano associazioni spiacevoli e preferisci non dare un nome a quel luogo, in ogni caso ricorda che una parte di te risiede in quel santuario ed è invulnerabile alle avversità della vita. Sappi che quando varcherai la soglia quella è la tua destinazione. Pensa dentro di te: “Questa è la casa a cui appartengo e un giorno ci tornerò con affetto”.
Dedica tutto il tempo che desideri a questo esercizio. L’obiettivo è ripeterlo e rafforzarne l’effetto. Puoi guardare le stelle anche solo tre minuti ogni sera e sentire che la tua anima si rinvigorisce in modi sorprendenti. ”
[ di Anthony William]